Sicurezza stradale

Qualche tempo fa, invece di fare la solita lezione in aula, siamo usciti con due vigili (un vigile e una vigilessa, per la precisione) per andare alla rotonda.... No!, non all’ipermercato, come qualcuno si era illuso, facendo già salti di gioia sulla porta della scuola. Bensì, alla rotonda stradale che c’è a pochi metri dall’ingresso della scuola; quella di via Divisione Acqui, per una lezione sul campo.

Fermi sul ciglio della strada, il vigile ci ha ricordato le principali norme stradali e ha ricostruito con noi la dinamica di un incidente avvenuto qualche tempo prima, aiutandoci a capire con le foto e i verbali del sinistro.
Ci ha parlato di tempi di reazione, di distanze di sicurezza, di inganni del nostro cervello. Ci ha ricordato la “regola dei quattro sguardi” (sinistra, destra, sinistra e infine destra) quando attraversiamo la strada; ha insistito sul fatto che dobbiamo sempre e comunque essere prudenti, perché non siamo mai sicuri che gli altri siano così attenti a quello che fanno.
Della serie: “Fidarsi è bene, ma…”
Un’ora soltanto è durata la lezione e poi di nuovo tutti in classe, anche se con un passo molto meno deciso di quello che avevamo all’uscita: erano appena le undici e ci aspettavano altre due ore di scuola.