La scoperta dell'amore- di Federico Carrozzo

Un sole dorato pendeva dal cielo di Casal Di Principe, ed un uomo, anzi una bestia, pregava Dio per la prima volta. Nascosto nel suo nido di cemento sapeva che dopo poco tempo avrebbe pagato tutto quello che aveva fatto nella sua vita di morte.
Il gioco era finito, lo avevano scovato. Suo figlio piangeva, ma lui continuava a colorare di cremisi sangue il ventre di coloro che non chinavano la testa davanti alla sua rivoltella.
Ora piangeva anche lui,l’assassino, il mafioso , mascherato di silenzio , vestito di urla.
Sua moglie statuina di cera, si passava tra le mani il rosario di plastica scadente, con la consapevolezza di non aver protetto abbastanza il proprio figlio.
Figlio di un'altra bugia , che inizialmente pareva una favola.
L’uomo consumò la giornata come una delle sue sigarette , ripensando a tutti coloro che aveva ucciso , prima che lo facesse la vita.
Soldati di lacrime , e di sole nudo , soldati dell’onestà.
Perché essere tutto questo? Anche l’etica , la giustizia era stata creata dall’uomo malvagio.
Perché soffrire , combattere per un valore , quando si può avere tutto con la prepotenza , ed una pistola? In quel momento chiedeva di morire e la pistola la caricò di piombo e altre menzogne. Forse l’amore che lascia sulla guancia lo stampo vermiglio di un bacio esiste davvero , come la bellezza che strangoliamo nel catrame . Forse il senso delle cose si nasconde in una foglia che cade , in una mano tremante che ti chiede di ricominciare , si inarca insieme al sorriso acerbo di un bambino , nel volo di un’ aquila o di una falena, nell’aria che riempie i palloncini variopinti. Ma in quel momento , in cui per la prima volta aveva capito il valore della bellezza, premette il grilletto e fu colpito non solo da una pallottola , ma dalla voglia di amare senza stancarsi mai.
I poliziotti entrarono nel suo bunker , incrostato di parole da buttare , e videro il sorriso di colui che non aveva sorriso mai.