In questi giorni per televisione, fanno vedere gli sbarchi di persone (uomini, donne e bambini) che giungono in Italia fuggendo dai loro paesi molto poveri. Noi pochissime volte pensiamo alla vita che fanno i veri poveri del mondo, con la morte sempre dietro all‘angolo per via della fame, delle malattie o delle guerre. Per loro non basta una preghierina alla sera prima di addormentarci, a loro servono solidarietà, amicizia, lavoro. Noi italiani a volte li accogliamo, li curiamo e diamo loro un luogo per poter sopravvivere, però non sempre loro si comportano correttamente. Alcuni, infatti, arrivano illegalmente e vengono chiamati clandestini. A me fanno molta pena quei poveri, piccoli bambini in braccio alla loro mamma, e se li guardi attentamente vedrai quei bellissimi occhioni neri ma molto tristi. Sono occhi di bimbi impauriti, denutriti, assetati, di bimbi che non hanno nulla, se non la loro mamma che li stringe forte. Mattia Preti – 2°F
In questi giorni per televisione, fanno vedere gli sbarchi di persone (uomini, donne e bambini) che giungono in Italia fuggendo dai loro paesi molto poveri. Noi pochissime volte pensiamo alla vita che fanno i veri poveri del mondo, con la morte sempre dietro all‘angolo per via della fame, delle malattie o delle guerre. Per loro non basta una preghierina alla sera prima di addormentarci, a loro servono solidarietà, amicizia, lavoro. Noi italiani a volte li accogliamo, li curiamo e diamo loro un luogo per poter sopravvivere, però non sempre loro si comportano correttamente. Alcuni, infatti, arrivano illegalmente e vengono chiamati clandestini. A me fanno molta pena quei poveri, piccoli bambini in braccio alla loro mamma, e se li guardi attentamente vedrai quei bellissimi occhioni neri ma molto tristi. Sono occhi di bimbi impauriti, denutriti, assetati, di bimbi che non hanno nulla, se non la loro mamma che li stringe forte.
RispondiEliminaMattia Preti – 2°F