Gli ultimi fatti di cronaca che riguardano persone uccise, maltrattate e perseguitate mi hanno un po’ sconvolto.
La domanda che mi pongo è: DI CHI CI POSSIAMO FIDARE?
Infatti, molti assassini sono conosciuti dalle vittime, o perché parenti, o perché amici, o perché fidanzati respinti.
Sarah, secondo me, non avrebbe mai immaginato che suo zio e sua cugina potessero tenderle una trappola per farle del male; anche Meredith non sospettava certo di essere uccisa durante una festa per mano dei suoi amici.
Yara, probabilmente, uscendo dalla palestra, pensava solo al ritorno a casa quando è stata avvicinata da chi non si sa.
Non è possibile, inoltre, che se una ragazza lascia il proprio fidanzato, debba essere perseguitata o addirittura uccisa!!!
Per tutto ciò, io mi chiedo veramente se sarò sempre in grado di riconoscere il pericolo e di distinguere le persone buone da quelle cattive.
Maria Meinero 1^F
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